ERUZIONE DENTALE
Denti da latte
Tra il 6° e l’8° mese di vita inizia a comparire la dentatura da latte, con l’eruzione degli incisivi centrali inferiori. L’eruzione si completa solitamente al più tardi entro il 30° mese.
Tabella dei tempi di eruzione della prima dentizione.
Mese di vita |
Denti da latte |
6-10 |
incisivi centrali inferiori |
8-12 |
incisivi centrali superiori |
9-13 |
incisivi laterali superiori |
10-16 |
incisivi laterali inferiori |
13-19 |
primo molare superiore |
14-18 |
primo molare inferiore |
16-22 |
canino superiore |
17-23 |
canino inferiore |
23-31 |
secondo molare inferiore |
25-33 |
secondo molare superiore |
Denti permanenti
Nel 4° anno inizia il processo di perdita dei denti decidui con la progressiva comparsa dei permanenti. Il primo dente permanente che compare è solitamente il primo molare inferiore, tra la caduta di un dente da latte e la comparsa del successivo dente permanente vi è un intervallo che può arrivare fino a 4 mesi.
Tabella dei tempi di eruzione della seconda dentizione.
Età |
Dente mandibolare |
Mascella superiore |
6-7 anni |
primo molare |
primo molare |
6-8 anni |
incisivo centrale |
incisivo centrale |
7-9 anni |
incisivo laterale |
incisivo laterale |
10-13 anni |
canino |
primo premolare |
10-14 anni |
primo premolare |
secondo premolare |
11-13 anni |
secondo premolare |
canino |
11-14 anni |
secondo molare |
secondo molare |
Dopo i 16 anni |
dente del giudizio |
dente del giudizio |
SIGILLATURE
La sigillatura dei denti costituisce un importante tecnica di prevenzione della carie e di mantenimento della salute del cavo orale del bambino conosciuta ed applicata in tutto il mondo ormai da molti decenni.
La patologia cariosa è una malattia infettiva cronico-degenerativa, trasmissibile, ad eziologia multifattoriale che interessa prevalentemente i molari ed i premolari permanenti. La loro predisposizione a tale patologia va ricondotta, infatti, alla morfologia anatomica delle superfici masticatorie (o superfici occlusali) con solchi numerosi e profondi al cui interno può infiltrarsi e rimanere “intrappolata” la placca batterica. Queste aree, quindi, sono fortemente esposte al rischio di carie anche quando viene attuata una corretta igiene orale.
Se consideriamo, inoltre, che i primi molari permanenti chiamati anche “denti dei sei anni” fanno la loro comparsa in un'età in cui è massimo il consumo di zuccheri ed il bambino spesso non è ancora in grado di eseguire un'accurata igiene orale con spazzolino e filo interdentale capiamo quanto sia importante fare le sigillature entro un anno dall'eruzione di questi denti, che avviene solitamente intorno ai 6 anni per i primi molari e intorno ai 12 anni per i secondi molari.
Le sigillature sono, inoltre, consigliate nei casi di alta cariorecettività, cioè quando il bambino ha avuto già carie anche nei denti da latte.
La sigillatura dei solchi è una tecnica rapida, indolore, non prevede l'asportazione di tessuto dentario, non necessita di anestesia e spesso neanche del trapano. Essa consiste nell'applicazione di uno strato protettivo di resina fluida (detto sigillante) o materiale composito a rilascio continuo di ioni fluoro nei solchi occlusali dei denti permanenti, dopo averli accuratamente puliti e detersi. Il bambino non sentirà alcuna differenza nella masticazione tra prima e dopo il trattamento.
Le sigillature normalmente durano molti anni, ma si consumano nel tempo;sarà compito dello specialista controllarle periodicamente per accertarsi che siano intatte e quindi efficaci.
La sigillatura dei molari permanenti è una garanzia per la salute dentale dei bambini come è , infatti, emerso da un importante studio scientifico in cui si è dimostrato che il 74% dei solchi dei molari permanenti trattati con questa metodica preventiva si mantiene sano a distanza di 15 anni (Jokovic e Locker 2001; Num et al.2000)
FLUOROPROFILASSI
Un importante alleato dei denti è il fluoro, un elemento che si lega ai tessuti duri del dente rinforzandoli, rendendoli meno aggredibili dai batteri e remineralizzando le lesioni iniziali dello smalto.
I bambini possono assumere il fluoro attraverso i cibi, l'acqua e mediante la somministrazione di compresse o gocce che il dentista prescrive nei primi 6 anni di vita. In questo modo il fluoro, assunto per via sistemica, rinforza i denti durante la loro formazione. Sui denti già erotti, invece, agisce il fluoro per via topica attraverso il dentifricio fluorato, da utilizzare dai 3 anni in poi.
A partire dai 6 anni di età è consigliata la fluoroprofilassi locale eseguita dal dentista che consiste nell'applicazione di gel ad alta concentrazione di fluoro dopo le sedute di igiene orale tramite l'utilizzo di mascherine e, se ritenuto opportuno, con dosaggi domiciliari.
Le applicazioni di fluoro si eseguono 1-2 volte all'anno, non hanno controindicazioni e sono indolori.
Sono indicate anche negli adulti con elevata suscettibilità alla carie e aumentata sensibilità dentale.