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COSA SONO I TEST GENETICI E MICROBIOLOGICI?

Sono dei test non invasivi che permettono di identificare i ceppi batterici e gli agenti patogeni responsabili della piorrea e di adottare la strategia più idonea.

È possibile effettuare questi test nel nostro Studio a Sestu.

 

TEST MICROBIOLOGICO (BACTERIAL PERIODONTAL ASSESSMENT - BPA)

Con questo test, che è molto preciso grazie all’analisi del DNA batterico, è possibile sapere in qualche giorno quali e quanti batteri sono presenti nella bocca del paziente.

Il test è non invasivo, molto semplice e rapido da eseguire. I campioni sono presi semplicemente inserendo alcuni punti di carta sterili all'interno delle tasche più rilevanti della bocca (tasche profonde con sanguinamento e/o suppurazione) e poi vengono raccolti e inviati al laboratorio di biologia molecolare.

Dopo circa due settimane il laboratorio invia il referto ed è possibile scoprire se sono presenti i principali patogeni parodontali, e in che quantità. I ricercatori hanno classificato le famiglie di batteri, che sono strettamente associati con la malattia. Di questa famiglie, chiamate "Complessi di Socransky " dal nome del ricercatore principale, le più importanti sono quelle rosse, arancioni e verdi.

 

Aggregatibacter actinomycetemcomitans
Porphyromonas gingivalis
Tannerella forsythensis 
Peptostreptococcus micros
Treponema denticola
COMPLESSO ROSSO
Fusobacterium nucleatum
Prevotella intermedia 
Campylobacter rectus
COMPLESSO ARANCIONE
Eikenella corrodens COMPLESSO VERDE



Con questo test, è possibile conoscere anche, grazie alla subtipizzazione, se sono presenti dei batteri nella loro forma più aggressiva.

Ad esempio l’ Aggregatibacter actinomycetemcomitans, un batterio strettamente legato alla parodontite aggressiva, ha 2 forme particolarmente patogeniche: 652 e JP2. Questi 2 sottotipi producono più leucotossine, e la forma JP2 più di 652. In presenza della forma JP2, i danni clinici sono estremamente più elevati!

Anche di Porphyromonas gingivalis, sono presenti molte forme. Esse si differenziano in base alle fimbrie, che sono degli organi di adesione. Le fimbrie di tipo II e IV sono più aggressive di altre. Alla fine del referto, sono riportati degli schemi in forma di "torte". La prima torta rappresenta la percentuale del numero totale dei batteri patogeni. Maggiore è il numero dei batteri patogeni, peggiore è la situazione. La torta di destra rappresenta la percentuale relativa degli agenti patogeni divisi in complessi. La presenza di più batteri del complesso rosso è peggiore rispetto alla prevalenza di batteri del complesso arancione.

Il test microbiologico è uno strumento essenziale che può essere ripetuto durante le varie fasi della terapia. Il ​​paziente sarà considerato guarito quando gli agenti patogeni saranno inferiori al livello accettato dal sistema immunitario. Quando l'analisi di controllo mostrerà un livello di agenti patogeni inferiori rispetto a questo valore soglia, si potrà dimostrare che il paziente è guarito e che può entrare nel protocollo di follow-up o di controllo. Il test microbiologico può essere ripetuto ogni 6 mesi inizialmente e poi una volta all’anno, al fine di mantenere l'infezione sotto controllo e prevenire e trattare eventuali piccole ricadute in modo minimamente invasivo. 

 


TEST GENETICO DEL RISCHIO PARODONTALE (GENETIC-PERIODONTAL SCREENING - GPS)

Con questo test, che è indolore e molto semplice da eseguire, è possibile conoscere la personale predisposizione alla malattia parodontale, analizzando la presenza di particolari polimorfismi, a causa di alterazioni genetiche, di molecole associate alla risposta immunitaria, come l’interleuchina 1, la 10,la 6 nonché il VDR Taql. La presenza di alcune forme di queste molecole significa che la predisposizione alla periodontite può essere bassa, media, alta o altissima e in questo ultimo caso anche una piccola percentuale di patogeni può attivare il processo di riassorbimento osseo.

Il test permette quindi di valutare la suscettibilità alla piorrea in soggetti giovani e sani, di ottimizzare il piano terapeutico in pazienti già affetti da parodontite e di valutare il rischio di sviluppo di peri-implantite o insuccesso implantare in soggetti che si sottopongono a riabilitazione implanto-protesica.

 


TEST DI VALUTAZIONE DELL'ATTIVITÀ ENZIMATICA MMP-8

La MMP-8 è un enzima in grado di degradare il collagene presente nella matrice extracellulare dei tessuti parodontali (dentina, cemento, ossa, etc.). L'attivazione enzimatica si verifica a seguito di uno stimolo pro-infiammatorio quale quello conseguente l'infezione batterica responsabile dell'insorgenza della malattia parodontale e perimplantare. La rilevazione di alti livelli della aMMP-8 a livello salivare o del fluido crevicolare/sulculare, è un indice precoce di danno tissutale a livello del cavo orale che ci consente un intervento tempestivo che eviti al paziente danni parodontali e perimplantari. Il test rapido e indolore consente trattamenti preventivi che eviteranno interventi maggiormente invasivi o il fallimento della chirurgia implantare.

 


TEST DI ANALISI RISCHIO CARIE- CRA

La carie rappresenta una delle patologie orali più diffuse a livello mondiale sia nella popolazione adulta che nei bambini. Si tratta di una malattia ad eziologia multifattoriale e trasmissibile che provoca la distruzione dei tessuti duri dentali con conseguente dolore, eventuale perdita degli elementi dentali interessati e costosi trattamenti clinici.

Dati scientifici evidenziano che i fattori di rischio necessari all'insorgenza della carie sono:

La presenza nel cavo orale di particolari specie microbiche (Streptococcus mutans e Lactobacilli).
Caratteristiche dell'ospite relative alla quantità di saliva prodotta e alla sua capacità di mantenere un pH del cavo orale che protegga i denti dalla demineralizzazione e quindi dall'attacco batterico.
Una dieta che prevede un'assunzione frequente di carboidrati fermentabili dai batteri.
Caries Risk Assessment è un test indolore e non invasivo che permette di stabilire il rischio individuale di sviluppare la carie, semplicemente attraverso un'analisi della saliva e l'utilizzo di un tampone microbiologico.

Caries Risk Assessment permette al dentista di allestire un programma di prevenzione personalizzato e sensibilizza il paziente all'osservanza di corrette norme igieniche e alimentari limitando il rischio di insorgenza della carie.

Caries Risk Assessment rappresenta pertanto un'indispensabile strumento di prevenzione della carie.